mercoledì 30 maggio 2018


Natura, studio, precisione ed efficacia . . .ovvero May Lindstrom Skin Care

Qualche tempo fa cercavo dei nuovi prodotti per la mia routine di trattamenti al viso, volevo prodotti ovviamente naturali, efficaci, ma che mi raccontassero anche una storia e, grazie a The Beautyaholic’s shop ho scoperto la linea May Lindstrom, la presentazione mi ha affascinata, ho chiesto alle ragazze dello shop, sempre gentilissime, e mi hanno raccontato della creatrice e dei prodotti con una tale passione che mi sono assolutamente convinta a provare.
May è una donna eccezionale, di una bellezza naturale che ti toglie il fiato, a guardarla la cosa che mi ha più affascinata è la luce e la serenità che il suo viso ed i suoi occhi regalano, è una donna forte, stacanovista, precisa, una donna che ha voluto creare questa linea di cosmesi per aiutare le donne a prendersi cura di se e garantire una pelle splendida.
Ecco, ho trovato i miei prodotti ottimali ed una storia bellissima


I miei preferiti?
The Problem Solver
La Signora Maschera, una lussuosa miscela di ingredienti detossinanti, schiarenti per regalarci una pelle splendente e luminosa, cacao grezzo, carbone di Bamboo, argille, cannella, noce moscata e chiodi di garofano sapientemente miscelati da May fanno davvero miracoli: restringono i pori, calmano le infiammazioni, purificano. Dopo il trattamento la pelle è compatta, idratata ed assolutamente luminosa.
The Clean Dirt
Uno degli esfolianti (anche se chiamarlo così è riduttivo) migliori , anzi, credo proprio il migliore che io abbia mai provato, argille purificanti, un sapiente mix di spezie riattivanti, vitamina C per rinnovare le cellule e riattivare la circolazione sanguigna . E’ incredibile, basta attivarlo con qualche goccia di acqua, stenderlo sul viso e massaggiarlo evitando il contorno occhi, risciacquare e scoprirete una pelle morbida, tonica ed estremamente luminosa.





The Pendulum Potion
E’ un olio struccante che stimola la pelle mentre si prende cura di lei, scioglie perfettamente il make up avvolgendoti in un profumo ipnotico… ecco direi che mentre migliora la tua pelle migliora anche il tuo spirito



The Blue Cocoon
Un balsamo delizioso, potente, fresco, capace di aiutare concretamente ogni tipo di pelle, in modo speciale quelle sensibili o irritate. Un vero salvapelle



Utilizzati con costanza hanno davvero reso la mia pelle perfetta, eliminando le piccole discromie e le imperfezioni che mi infastidivano, il valore aggiunto di questi prodotti, oltre all’estrema efficacia, è la capacità di migliorare il tuo spirito grazie ai loro profumi,
secondo me, curativi… si prendono cura di te a 360°.





martedì 6 marzo 2018

Da una serata allegra ad un progetto importante : ecco ALCOOLIQUE


Alcoolique è l’importateprogetto di due amici designer: Rocco Adriano Galluccio e Gennaro Palumbo. 
Alcoolique èfreschezza e raffinatezza, Alcoolique è tradizione partenopea, ma anchemodernità, è anima, è passione, Alcoolique è colore, è leggerezza , Alcooliqueè novità . . .

Abbiamo incontratoRocco Galluccio ed ecco quello che ci ha raccontato:



FNB  - Quando e come è nata l’idea di creare Alcoolique?
RG    - Tutto ha inizio dopo una serata allegra con qualche drink di troppo, citrovammo a disegnare e cucire cose improponibili, da lì l’idea di iniziare ilnostro progetto, di realizzare il nostro sogno. E’ buffo come situazioniassurde, rivisitate con una chiave lucida, possano dar vita ad idee vincenti.

FNB  -  Qualè la vostra maggiore fonte di ispirazione?
RG    -  Lenostre origini. La partenza è data sempre dalla sartorialità napoletana, dallatradizione della nostra terra, riproposta in chiave moderna meno formale.
Il leitmotiv dellacollezione estiva è rappresentato da una turista americana, in vacanza nelnostro paese, che vuole indossare uno stile anni ’60 rivisto in chiavecontemporanea.




FNB  -  Comedefiniresti gli abiti che create?
RG    - Nostri… Siamo noi, vedo le nostre origini.

FNB  -  Ache tipologia di donna sono dedicati i vostri abiti?
RG    -  Inostri abiti sono dedicati a tutte le donne, non cerchiamo e non vogliamo unprototipo. Vogliamo che ogni donna possa indossare i nostri capi , valorizzandoe caratterizzando la propria immagine.

FNB  - Quali sono i tessuti che utilizzate maggiormente?
RG    - Seta (amiamo le trasparenze), popeline, lana cotta




FNB  - Dichiarate di voler riportare alla luce la tradizione sartorialenapoletana, tramite l’utilizzo di tessuti e sarte italiane, quanto è difficile,in un mondo competitivo come quello odierno, tenere fede a questo vostroproposito?
RG    - Alla distanza ci rendiamo conto che è difficile mantenere tale propositoesclusivamente perché, puntando ad un mercato internazionale con un volume dirichieste alto, non possiamo affidare la realizzazione dei capi a poche unità.
Quindi non ci èpossibile “importare” la sarta napoletana ma collaboriamo con aziende checreano per noi tutto, e sempre, manualmente, non in maniera industriale, utilizzandoun elevato numero di esperte sarte.
Vogliamo ribadirefortemente che il Made in Italy, per noi, è un must intoccabile, i tessutisaranno sempre italiani e la realizzazione degli abiti avverrà sempre inItalia.

FNB  -  Treaggettivi per descrivere la tradizione sartoriale napoletana?
RG    -  Formale,composta, contraddittoria




FNB  -  Ciparlate delle vostre prossime collezioni?
RG    - Abbiamo molte idee, vogliamo unire le arti, creare una commistione tramoda, letteratura ed arte visiva, partire dalla cultura partenopea ed unirla adaltre sapienze.
Abbiamo idee nuoveanche per quel che concerne le presentazioni dei nostre creazioni, senzaforzare troppo, ma ci teniamo al fatto che la nostra ispirazione venga spiegata,capita, quindi pensiamo al lancio di una collezione con un filmato, pensiamo adorganizzare una sfilata in chiave culturale, in location paticolari, dove sirespiri arte.

FNB  -  Cosasono per voi stile ed eleganza?
RG    - Sono doti innate, non legate strettamente all’abbigliamento. Si possonomigliorare, se seguiti . . . ma anche peggiorare.

FNB  -  Qualè oggi il vostro più grande sogno?
RG    - Far conoscere sempre di più il nostro marchio e riuscire ad aprire delleboutique monomarca. E poi incontrare sempre più donne che indossano i nostriabiti.




FNB  - Quali sono i vostri progetti per il futuro?
RG    -  Ilprimo sarà realizzato entro breve ed è lo shopping online dal nostro sito web.
Un obbiettivoimportante, poi, è essere in grado di trasformarci in un azienda strutturata,anche se tale trasformazione ci incute un po’ di timore. Un aspetto bello dellafase di StartUp  è rappresentato dall’essereuna squadra che conta pochi elementi, tutti uniti, tutti che sposano lo stessoprogetto, la stessa missione, si respira costantemente il grande entusiasmo.Non ci sono orari, non ci sono sabati o domeniche, ma solo la voglia di farebene quello in cui tutti credono, strutturandoci speriamo di trovare personecome noi, che amino il brand e che lo facciano loro.

FNB  - Internet, social network e blog, che ne pensate?
RG    -  Ilnostro giudizio è positivo, internet è uno strumento indispensabile, i socialnetwork , così come i blog, ci stanno dando grande notorietà e ci aiutano anchead aumentare la commercializzazione presso i punti vendita.





In Bocca la lupo adAlcoolique
GRAZIE Rocco

Contatti:


Alcoolique su Facebook



AGGIORNAMENTO:

E' attivo lo shopping on line !!!!

Questo è il link:

shop alcoolique


My Outfit: Trench Max Mara - Jeans Diesel - Camicia su misura MR2 Camiceria - Giacca Max Mara - Collana  Reminiscence Bijoux 

Pensieri da indossare: Invaderstyle


Un pensiero,
pensieri da indossare
ovvero INVADERSTYLE



Non dobbiamo costruire nessun prodotto che non sia necessario o utile

In sintonia con questo concetto espresso dagli Shaker, popolo di quaccheri americano, con la loro filosofia che prevede oggetti senza inutili fronzoli ma rifiniti alla perfezione, impreziositi , quindi, dalla lavorazione stessa e dai suoi dettagli accurati,  NASCE il progetto INVADERSTYLE  : Pensieri da Indossare ,che possono essere abiti, borse, scarpe , gioielli ma anche complementi di arredo ed oggetti per la casa.

Invaderstyle è una nuova start up scaturita dalla mente creativa della Giornalista e Scrittrice Renata Prevost che vede coinvolti  anche la Stilista Fabiana Bassani, l’illustratore Michele Tranquillini  e l’ esperto di web marketing Enrico Porro, il nome del progetto e la strategia fanno riferimento al noto street artist a cui si deve l’invasione mondiale degli Space Invaders, alla presenza capillare ma discreta dei suoi graffiti piastrelle s’ispira , infatti, la sorprendente  campagna pubblicitaria del marchio che si presenta con un manifesto intellettuale  e virale capaci di spiegare il pensiero del gruppo e quindi i prodotti che sono nati, raccontandone gli usi ed il senso contestualizzandoli in un kit d’appartenenza.



Questo ambizioso progetto è partito con una mini collezione di tre oggetti:  due modelli di abito, una collezione di gioielli ed una lampada con tecnologia Oled.

I primi capi sono due modelli di abito disegnati da Fabiana Bassani,  queste tipologie di abiti esistevano già, ma erano considerati solo ed esclusivamente abiti da lavoro, uno, forse,  anche un capo assolutamente triste. . . .
La tuta:
Invaderstyle propone una nuova tuta, per stare in casa, per viaggiare, ma anche per uscire la sera, con taglio lineare ed elegantissimo in più versioni ed ovviamente con tessuti diversi.




Il grembiule:
Al classico grembiule da cuoco Invaderstyle ha aggiunto un pezzo posteriore , un po’ più corto, per renderlo abito, il capo è realizzato di volta in volta con tessuti diversi, più o meno eleganti,  diventa un passepartout da portare di giorno, ma anche di sera.



Le collane
Sono ideate da Francesca Giacomelli e sono una sorta di abito/gioiello/scultura realizzate con fili di vario genere, poveri e non,  in colori sempre diversi che ricropono piccoli tubi di gomma trasparenti, utilizzati normalmente nel giardinaggio. Sono complessivamente 10 modelli alcuni da giorno, altri da sera, commercializzati IN ESCLUSIVA da Invaderstyle.





La Lampada “Hanger” design Nahiko Mitsui:
Una piastrella di luce con un attaccapanni  sulle spalle, così potrebbe essere definito il prodotto “Hanger”, attaccapanni, appunto, ideato dal designer giapponese Nahiko Mitsu e prodotto dall’azienda giapponese Luminotec Inc,
Leggera, nomade, semplice, ha una linea raffinata e divertente e soprattutto racchiude in un piccolo oggetto un grande potere comunicativo.
La lampada è a tecnologia OLED , costituita da pannelli ultrasottili di materiale organico che si illumina quando è a contatto con la corrente, la luce prodotta non contiene ultravioletti, non scotta, non abbaglia ed è estremamente diffusa e quindi in grado di creare atmosfere particolari.



In un periodo in cui le famiglie si sgretolano in una faticosa routine fatta di silenzi, INVADERSTYLE propone un gruppo eterogeneo , internazionale e trasversale avvicinato dal comune denominatore del pensiero da indossare e diventa un network trans generazionale in cui unire la professionalità dell’esperienza all'irruenza della gioventù per migliorare il mondo con l’educazione, che qui passa per l’insegnamento di uno stile di vita casato sui rapporti umani: che siano trasparenti, duraturi, compassionevoli e non violenti.


INVADERSTYLE pensa e produce oggetti semplici
da portare come bandiera di un nuovo mondo privo di orpelli
ma pieno di gentilezza ed eleganza.

Contatti:

Per informazioni:
infoinvaderstyle@gmail.com



giovedì 1 marzo 2018

Glossip Make Up: un nuovo mondo tutto da provare!


Fare le bloggers per professione o per hobby ha sicuramente alcuni vantaggi perchè molti brands ti fanno testare prodotti per permetterti di recensirli, noi siamo delle bloggers un po' anomale perchè recensiamo solo chi realmente risponde alla nostre esigenze ed ai nostri principi :
prodotti naturali ed assolutamente non testati su animali.

Alcuni mesi fa la casa cosmetica “GLOSSIP Make Up” ci ha inviato un kit di prodotti in una bellissima confezione regalo. 



Scrivo a distanza di qualche mesi, perchè come alcuni di Voi sanno, io sono una fedelissima di un'altra marca ed essendo un po' diffidente verso altre marche, quando mi capita di testarle sono molto scrupolosa ed esigente.

Glossip Make Up è un marchio nuovo, che si è affacciato da poco nel mondo del Make Up ma che ha già conquistato un folto numero di ragazze, a noi piace terribilmente il fatto che dietro a Glossip MakeUp ci sia un team tutto femminile, forte di una lunga esperienza nel settore, carico di entusiasmo e dalla voglia continua di ricerca.

Per la prima volta, posso dire che alcuni prodotti di make up posizionati in una fascia di prezzo medio - bassa hanno una resa media duratura e, con la massima tranquillità, posso anche dire che per noi di FashionNewBakery “GLOSSIP Make Up” ha superato il test.

Qui riportata una breve descrizione dei prodotti testati:

SMOOTHING AND FILLING BASE (base trucco levigante e riempitiva)



Il prodotto che mi ha colpito di più, da applicare prima del fondotinta, ottima per chi ha la pelle mista, mantiene il trucco fino a sera. Per chi ha la pelle grassa qualche ritocco durante la giornata è comunque necessario.

COMPACT POWDER (cipria compatta)


buona e coprente.
I ritocchi si posso fare tranquillamente senza timore di rovinare il trucco.
L'ho testata anche dopo lo smoothing e prima del fondotinta. Per tutta la giornata, il viso non è mai stato lucido.

EXTRA WEAR WET & DAY FOUNDATION (fondotinta compatto)

personalmente non amo i fondotinta compatti anche se coprente e non pastoso, ma se utilizzato dopo aver steso il proprio fondotinta (o anche uno di Glossip, ma non li conosco) l'effetto è molto levigante e uniforme.

SUPER VOLUME ULTRA BLACK MASCARA


questo è il secondo prodotto che mi ha sorpresa , ottimo effetto volume, da passare anche più volte senza pericoli di grumi. Lascia le ciglia folte e separate.
E' il primo mascara che ,a distanza di mesi, si chiude ancora perfettamente senza lasciare dosi di mascara sul tappo.

LIPSTICK


tenuta buona, prima di indossarlo ho steso un balsamo labbra e una cipria in polvere trasparente (questa è una mia tecnica per indossare il rossetto senza matita e rendere, in maniera naturale, le labbra più carnose).
Ho steso perfettamente il lipstick con un pennello per labbra, i due ritocchi che ho fatto durante la giornate sono stati solo per rivitalizzare il colore e non per ridefinire il contorno delle labbra.

COMPACT BLUSH


Buon prodotto di facile stesura e buona durata per illuminare e valorizzare lo zigomo.

SILKY MONO EYESHADOW (ombretto)


bisogna fare attenzione perchè troppo polverosi e rischiano di rovinare il trucco sotto l'occhio o di allargare troppo il punto luce, ma se utilizzati con un pennellino bagnato con setole corte e folte l'effetto è buono e si mantiene fino a sera senza sbavature. Si può disegnare l'occhio con una bella riga di matita nera e sfumarla senza togliere l'ombretto e con un pennello a setole lunghe e folte con la giusta incurvatura sfumate le due tonalità creando l'angolo che più vi piace alla fine dell'occhio.

BRONZING POWER (terra compatta)


testata per marcare lo zigomo prima del blush. Devo testarla ulteriormente per dare un giudizio più completo.


In generale UNA BELLISSIMA SORPRESA!


Contatti:



Per precisione questa la risposta ricevuta da Glossip Make Up circa i test sugli animali:

Per quanto riguarda i test sugli animali: possiamo confermare che GlossipMakeup non effettua ne commissiona in alcun modo Test sugli animali né per quanto riguarda il prodotto finito né per le sue componenti.Anche i nostri fornitori rispondono a rigide legislazioni sia sul tema test animali sia per la sicurezza del prodotto stessa.

mercoledì 28 febbraio 2018

COLIAC. . . Intervista a Martina Grasselli

Amiamo alla follia gli accessori, ci piace scoprire marchi che ne producono di particolari, insoliti e magari anche appariscenti , in questa nostra ricerca abbiamo conosciuto COLIAC ed abbiamo avuto la gioia di incontrare la creatrice di queste opere d'arte: Martina Grasselli.



Ecco cosa ci ha raccontato:

FNB -  Martina, ci racconti il tuo percorso ?
MG  -  Mi sono laureata nel 2006 alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e quasi subito ho iniziato uno stage, che poi è diventato un lavoro, da Stella McCartney seguendo la linea accessori. Contemporaneamente ho incontrato Angelo Figus ed assieme a lui ho seguito , per due anni, lo Spazio Tendenze di Pitti Filati, ci sono state altre collaborazioni , sempre per la linea accessori, con Breil Milano, Jean Paul Gaultier e Christian Lauboutin. In seguito ho collaborato con un'azienda, per un'anno, come direttrice del reparto accessori di tutti i marchi prodotti, è stata un'esperienza molto formativa ed alquanto faticosa per mole di lavoro, ma mi ha consentito di conoscere l'intera filiera, di entrare completamente nel mondo dell'accessorio.
Nel 2009, spinta dall'esperienza acquisita, dalla mia ambizione e dalla fiducia che sentivo nei miei confronti ho creato COLIAC, la mia linea.

FNB -  Cos'hai fatto per iniziare a farti conoscere?
MG  -  Essendo una persona molto ambiziosa, ho preso le riviste di moda italiane ed ho inviato alle redazioni le foto delle mie creazioni, sono piaciuti i gioielli, sono piaciute le forme ed hanno iniziato a pubblicarmi, ricordo ancora la chiamata di una giornalista per la prima intervista... ero a Roma... Poi sono stata selezionata da Vogue e da lì è partito tutto.

FNB -  Da cosa nasce Coliac e perchè questo nome?
MG  -  Nasce da uno sfogo, dall'esigenza di produrre qualcosa di mio, non mi bastava più lavorare per altri marchi. Coliac è il cognome di mia nonna materna, pugliese di origini nobili francesi, l'ho scelto per omaggiare le donne della mia famiglia, donne amanti del bello, collezioniste di antica bigiotteria, di modernariato e di design.

FNB -  La tua ultima collezione Dentro L'Acqua come nasce?
MG  -  Innanzitutto Coliac , in generale, prende spunto  dall'arte, io sono un'amante del Deco', quindi Fortunato Depero, amo le forme, le geometrie.
Quest'ultima collezione è ispirata al mondo dell'acqua e dei pesci, nasce dall'analisi, dallo studio di litografie che rappresentano pesci tropicali, ormai estinti, e forme marine, dalle fattezze anche mostruose. Ogni pezzo è di per sè un pezzo unico per finiture e sfumature date dallo smalto utilizzato a mano.



FNB -  Usi materiali particolari e molto diversi tra loro, come li scegli?
MG  -  Guardo, osservo, cerco negli scatoloni in azienda, utilizzo prevalentemente ottone, plastica abbinata a strass, perle ed a tecniche come lo smalto colorato, mi piace mescolare le galvaniche creando abbinamenti inusuali, abbinare oggetti in apparenza molto preziosi insieme a materiali più poveri come la plastica o il legno.

FNB -  La tua prossima collezione: puoi darci qualche indizio?
MG  -  Certo, si ispirerà all'Art Nouveau e dovrebbe chiamarsi Secesija (Art Nouveau in serbo-croato), mi piace molto come suona, ci saranno forme naturali organiche, orchidee, farfalle stilizzate, fiori, saranno sempre in ottone galvanizzato, con strass e perle.

FNB -  Come definiresti le tue creazioni?
MG  -  Insolite, surreali, ironiche, possono anche non piacere, magari sono difficili, ma rappresentano il mio stile.




FNB -  Qual'e' il target dei tuoi lavori?
MG  -  Medio-Alto, con prezzi adeguati al lavoro che c'e' dietro ad ogni pezzo prodotto.

FNB -  Dove si possono acquistare le tue creazioni?
MG  -  Per ora si possono acquistare da Amaranto Boutique a Milano, Yoox.com, Luisaviaroma a Firenze, Savant a Tokyo e Bloomingdales a Dubai





FNB -  Hai un'icona?
MG  -  No, ma ci sono delle donne alle quali mi piacerebbe far indossare i miei gioielli, ad esempio Tilda Swinton, donna androgina, particolare, elegante.

FNB -  Quali sono i tuoi stilisti preferiti?
MG  -  Ce ne sono molti, direi che gli stilisti che maggiormente mi emozionano sono Lanvin, Margela, Antonio Marras, Gianbattista Valli. Mi piacerebbe tantissimo creare gli accessori per Lanvin.

FNB -  Qual'è il tuo stile personale?
MG  -  Mescolo pezzi nuovi ad altri vintage, non potrei fare a meno di complementi dell'abito maschile come le giacche strutturate con revers e poi indosso sempre occhiali molto particolari.

FNB -  Un accessorio indispensabile per la donna ? E per l'uomo?
MG  -  Per la donna la borsa che dev'essere bella e poi qualche gioiello, per l'uomo scarpe e soprattutto cappello.




FNB -  Come fai conoscere il tuo marchio?
MG  -  Attraverso le pubblicazioni, grazie la mio ufficio stampa (STUDIO RE Milano) che è praticamente una famiglia, partecipo Alla Premiere Classe a Parigi dove presento la collezione, poi da quest'anno sono presente nello Show room di Riccardo Grassi. 
Inoltre ho iniziato dei progetti di co-branding per Marella (Coliac per Marella) e Mila Schon (Coliac per Mila Schon) disegnando i gioielli per le sfilate ed ultimamente anche per Collistar (Coliac per Collistar) disegnando le pochette della collezione natalizia.

FNB -  Quali sono i tuoi progetti futuri?
MG  -  Far crescere il mio marchio il più possibile e sogno di ampliare la collezione producendo anche scarpe e borse, far diventare Coliac, quindi, un marchio completo di accessori.

FNB  -  Ti piacerebbe aprire una tua boutique monomarca?
MG  -  Mi piacerebbe molto, non a Milano perchè, per ora, è una città troppo grande, ma a Parma, che è una città a misura d'uomo, borghese ed elegante e vicina alla mia città. Mi farebbe piacere coinvolgere in questo progetto  la mia famiglia 



FNB - Com'e' il rapporto con la tua famiglia?
MG  -  Ottimo, sono molto contenti di cio' che sto' realizzando, mi hanno sempre sostenuta, mi hanno insegnato a fare nella vita cio' che mi rende felice, sanno spronarmi ed incoraggiarmi. Mi hanno educata a cercare di essere una persona felice, a non farmi comandare dalla vita ma a gestirla.

FNB -  Collezioni qualcosa?
MG  -  Si, amo girare per i mercatini e scovare vecchi oggetti, colleziono piatti antichi, cornici antiche, scatole di latta antiche, borse vintage e non ed oggetti di modernariato.

FNB -  Cosa pensi di internet e del mondo dei blog in particolare?
MG  -  Credo sia un mondo molto interessante , è bello poter condividere pubblicazioni o fotografie. seguo dei blog, non sono di moda, ed alcune volte mi capita di trarre  anche ispirazione .

GRAZIE MARTINA.



Ufficio Stampa: vanessa.olmi@studiore.net