Alcoolique è l’importateprogetto di due amici designer: Rocco Adriano Galluccio e Gennaro Palumbo.
Alcoolique èfreschezza e raffinatezza, Alcoolique è tradizione partenopea, ma anchemodernità, è anima, è passione, Alcoolique è colore, è leggerezza , Alcooliqueè novità . . .
Abbiamo incontratoRocco Galluccio ed ecco quello che ci ha raccontato:
FNB - Quando e come è nata l’idea di creare Alcoolique?
RG - Tutto ha inizio dopo una serata allegra con qualche drink di troppo, citrovammo a disegnare e cucire cose improponibili, da lì l’idea di iniziare ilnostro progetto, di realizzare il nostro sogno. E’ buffo come situazioniassurde, rivisitate con una chiave lucida, possano dar vita ad idee vincenti.
FNB - Qualè la vostra maggiore fonte di ispirazione?
RG - Lenostre origini. La partenza è data sempre dalla sartorialità napoletana, dallatradizione della nostra terra, riproposta in chiave moderna meno formale.
Il leitmotiv dellacollezione estiva è rappresentato da una turista americana, in vacanza nelnostro paese, che vuole indossare uno stile anni ’60 rivisto in chiavecontemporanea.
FNB - Comedefiniresti gli abiti che create?
RG - Nostri… Siamo noi, vedo le nostre origini.
FNB - Ache tipologia di donna sono dedicati i vostri abiti?
RG - Inostri abiti sono dedicati a tutte le donne, non cerchiamo e non vogliamo unprototipo. Vogliamo che ogni donna possa indossare i nostri capi , valorizzandoe caratterizzando la propria immagine.
FNB - Quali sono i tessuti che utilizzate maggiormente?
RG - Seta (amiamo le trasparenze), popeline, lana cotta
FNB - Dichiarate di voler riportare alla luce la tradizione sartorialenapoletana, tramite l’utilizzo di tessuti e sarte italiane, quanto è difficile,in un mondo competitivo come quello odierno, tenere fede a questo vostroproposito?
RG - Alla distanza ci rendiamo conto che è difficile mantenere tale propositoesclusivamente perché, puntando ad un mercato internazionale con un volume dirichieste alto, non possiamo affidare la realizzazione dei capi a poche unità.
Quindi non ci èpossibile “importare” la sarta napoletana ma collaboriamo con aziende checreano per noi tutto, e sempre, manualmente, non in maniera industriale, utilizzandoun elevato numero di esperte sarte.
Vogliamo ribadirefortemente che il Made in Italy, per noi, è un must intoccabile, i tessutisaranno sempre italiani e la realizzazione degli abiti avverrà sempre inItalia.
FNB - Treaggettivi per descrivere la tradizione sartoriale napoletana?
RG - Formale,composta, contraddittoria
FNB - Ciparlate delle vostre prossime collezioni?
RG - Abbiamo molte idee, vogliamo unire le arti, creare una commistione tramoda, letteratura ed arte visiva, partire dalla cultura partenopea ed unirla adaltre sapienze.
Abbiamo idee nuoveanche per quel che concerne le presentazioni dei nostre creazioni, senzaforzare troppo, ma ci teniamo al fatto che la nostra ispirazione venga spiegata,capita, quindi pensiamo al lancio di una collezione con un filmato, pensiamo adorganizzare una sfilata in chiave culturale, in location paticolari, dove sirespiri arte.
FNB - Cosasono per voi stile ed eleganza?
RG - Sono doti innate, non legate strettamente all’abbigliamento. Si possonomigliorare, se seguiti . . . ma anche peggiorare.
FNB - Qualè oggi il vostro più grande sogno?
RG - Far conoscere sempre di più il nostro marchio e riuscire ad aprire delleboutique monomarca. E poi incontrare sempre più donne che indossano i nostriabiti.
FNB - Quali sono i vostri progetti per il futuro?
RG - Ilprimo sarà realizzato entro breve ed è lo shopping online dal nostro sito web.
Un obbiettivoimportante, poi, è essere in grado di trasformarci in un azienda strutturata,anche se tale trasformazione ci incute un po’ di timore. Un aspetto bello dellafase di StartUp è rappresentato dall’essereuna squadra che conta pochi elementi, tutti uniti, tutti che sposano lo stessoprogetto, la stessa missione, si respira costantemente il grande entusiasmo.Non ci sono orari, non ci sono sabati o domeniche, ma solo la voglia di farebene quello in cui tutti credono, strutturandoci speriamo di trovare personecome noi, che amino il brand e che lo facciano loro.
FNB - Internet, social network e blog, che ne pensate?
RG - Ilnostro giudizio è positivo, internet è uno strumento indispensabile, i socialnetwork , così come i blog, ci stanno dando grande notorietà e ci aiutano anchead aumentare la commercializzazione presso i punti vendita.
In Bocca la lupo adAlcoolique
e
GRAZIE Rocco
Contatti:
Alcoolique su Facebook
AGGIORNAMENTO:
E' attivo lo shopping on line !!!!
Questo è il link:
shop alcoolique
My Outfit: Trench Max Mara - Jeans Diesel - Camicia su misura MR2 Camiceria - Giacca Max Mara - Collana Reminiscence Bijoux
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Volevo fare i complimenti a questi ragazzi. Oggi quando parliamo di brand emergenti assistiamo a collezioni che traggono "un pò troppa" ispirazione dai grandi. Con Alcoolique non ho avuto questa sensazione. Complimenti!!!
RispondiEliminaIn più volevo chiedervi, dove posso acquistare i capi?
Grazie.
Marta
Ecco Marta, qui il sito per acquistare la collezione estiva di Alcoolique!
Eliminahttp://alcoolique.bigcartel.com/
Ciao!
bello!
RispondiEliminaNon è facile trovare in designer così giovani una tale raffinatezza e un così forte legame a quello che sono le tradizioni. Per quanto mi riguarda i capi di questa nuova collezione si meritano già l'appellativo di "intramontabili". Adoro i tessuti, adoro gli scenari, adoro il mood. Complimenti Alcoolique!
RispondiEliminabelle le stampe con le madonne!!!!!!!!!!!
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