intervista a Matteo
Osso
stylist di "Io
donna Buccia di Banana"
Abbiamo cercato
Matteo perché lo seguiamo in tv, perché apprezziamo il suo essere diretto ed un
po’ burbero , lo abbiamo cercato perché
siamo nati e abbiamo abitato per anni nella stessa terra, perché la sua è una
personalità che va raccontata...
Ho rotto il ghiaccio
sentendo Matteo una settimana prima della nostra intervista per fissare
location e orario, conclusa la telefonata mi sono detta ... però, è davvero
simpatico!
Milano Diana Garden Lounge
Ciao Matteo e grazie
per averci concesso l'intervista, stimo un'ora mezza e poi ti lascio andare...
FNB - Che cosa ti ha fatto venire a Milano?
Matteo - Il coraggio della mia libertà, io non
andavo bene al Friuli e il Friuli non andava bene a me: essere un adolescente gay, 20 anni fa, in un
piccolo paese in provincia di Udine, non era facile.
Una convivenza che
non faceva soffrire solamente me, ma anche tutta la mia famiglia.
Sono una persona che ha scelto di essere se
stessa sempre, nel bene e nel male…. Ricordo ancora la dedica che la maestra
delle elementari mi fece sul libro che mi regalò: " per la mia lingua di carta vetrata"… questo ti fa capire quanto già da
piccolo fossi un Osso duro.
Nella famiglia mia
zia è la persona che, in assoluto, mi ha sempre supportato ed appoggiato, con
Lei ho conosciuto il mondo, mi sono confrontato con altre realtà e mi ha
trasmesso tante passioni. E' stata ed è tutt'oggi un punto di riferimento.
Ma torniamo a Milano.
. ..
Una mattina alla
stazione ferroviaria di Udine comprai il corriere della sera e lessi un
annuncio di un'agenzia di moda di Milano che stava cercando un receptionist che
conoscesse bene l'inglese; chiamai e mi confermarono il colloquio per il giorno
successivo... NOI SIAMO ARTEFICI DEL NOSTRO FUTURO ... quindi...
..." Ho preso le
palle e le ho messe sul treno"... consapevole che in Friuli non avrei più
abitato.
L'agenzia Fashion
Model aveva un nuovo receptionist ma, umiltà, curiosità e buona volontà mi
hanno permesso velocemente di crescere professionalmente all'interno
dell'agenzia.
Seguivo, rubavo e mi
confrontavo con tutti i professionisti che mi circondavano ma, Lisa Ovadia,
booker che vanta un'esperienza trentennale nelle agenzie di moda, è stata la
persona che mi insegnò il mestiere. Durezza, dedizione al lavoro e pochi
complimenti mi hanno fatto capire come bisognava affrontare questo mondo pieno
di fascino, ma non adatto a tutti.
Grazie Lisa.
Dopo 14 anni posso
dire che in Friuli sono nato ma Milano mi ha accolto senza pregiudizi ed é
diventata la MIA città.
FNB - Com'è iniziata la tua avventura a "Io
donna buccia di banana"? Chi è per te Giusi Ferrè?
Matteo - Casualmente mi trovai ad una cena
organizzata da una mia amica alla quale era presente anche l’allora direttore
della Rete. Parlando del piu’ e del meno mi chiese se mi interessasse fare un
provino per questo programma e io accettai senza pensarci. Lo superai e dopo
qualche giorno mi trovai davanti a Giusi Ferrè. Inutile descriverti l'imbarazzo,
il senso di inadeguatezza e la paura del suo giudizio ed invece...è stata la
più bella scoperta dal punto di vista lavorativo e una grande rivelazione dal
punto di vista umano.
Davanti a Lei io sono
e sarò sempre l'allievo, con emozioni quotidiane, ma il piacere più grosso
davanti a un guru della moda è il potersi confrontare, condividere le
esperienze ed essere ascoltato.
In queste realtà non
è quasi mai così. Nel tempo ho avuto modo di conoscerla anche dal punto di
vista umano e le saro’ eternamente grado
per concedermi il privilegio della sua amicizia.
FNB - Come
ti trovi con Julie?
Matteo - benissimo. E’ una pazza. L'ho conosciuta tre
giorni prima di iniziare la mia avventura a "Io Donna Buccia di Banana"
e si è creata da subito una bella sinergia.
Non abbiamo nessun
tipo di legame, siamo e abbiamo gusti diversi e per questo ci completiamo.
Io tendo verso gusti
più semplici, lei più raffinati e, per la sua esperienza di redattrice di moda ,
lascio quasi sempre a Lei l'ultimo giudizio sulla nostra "buccia",
semplicemente mi fido...
Quando si fa una
trasmissione come la nostra, il bello tra noi stylist è anche confrontarsi e
rivedere un'idea…. se entrambi si ha gli stessi canoni di bellezza la ricetta
può diventare un pò scialba...
FNB - In tv sei parecchio
sarcastico quando esamini le concorrenti, non le terrorizzi un pò troppo?
Matteo - Si lo sono. Se c'è un problema questo va
risolto. Semplicemente. Ridendoci sopra.
Il problema non deve
diventare l'aspetto emozionale della trasmissione, partiamo dal problema, lo
affrontiamo e la nostra "buccia" non deve fare o diventare la
vittima, ma reagire e assieme a noi trovare la soluzione.
Non tocco aspetti
psicologici, non ho un titolo che mi permetta di farlo, mi limito a fare bene
il mio lavoro: quello dello stylist.
Mi piace affrontare
le situazioni con la massima realtà e a muso duro, senza finzione, ritengo sia
più professionale e rispettoso del pubblico a casa anche se , forse, meno
emozionante… E poi ridiamo… tanto… credo che ridere sia molto più utile che
piangere…
FNB - Che
cosa pensi delle collaborazioni di grandi stilisti con catene low cost come
h&m?
Matteo - Molto positive, attribuiscono un grosso valore
aggiunto ma soprattutto dimostrano rispetto verso le esigenze del pubblico.
Ritengo sia
necessario uscire dalla campana di vetro: la moda tende ad essere una realtà
auto referenziale, ma il rischio è quello di isolarsi e fare come il Vaticano:
arroccato su posizioni alle volte piu’ alle volte meno condivisibili, ma sempre
piu’ lontano dalla gente...
FNB - In
questa stagione hai sfoggiato t-shirt con frasi che contengono il tuo
cognome...ego pazzesco?
Matteo: ASSOLUTAMENTE Si! Per la trasmissione "Io
Donna Buccia di Banana" non abbiamo un guardaroba a disposizione, quindi
spazio alla fantasia oltre che al portafoglio.
Da 3 anni, per tutte
le registrazioni del programma devo cambiare continuamente il mio outfit, così
quest'anno ho deciso di creare da me le t-shirt e giocare con il mio cognome un
po’ buffo…
Non le vendo, ma se a
qualche brand interessano…. parliamone!!!
FNB - Quando non giri "Io Donna Buccia di Banana"
cosa fai?
Matteo - Organizzo eventi e faccio consulenza di
moda per tre Aziende ed alcuni privati, ma la TV mi da le vere soddisfazioni, il
rimando positivo del pubblico è impagabile.
Credo che la
televisione, o almeno parte di essa, non vada vista come una iniezione passiva,
ma interpretata in maniera critica, perché trasmette messaggi reali, divertenti
e utili allo stesso tempo.
FNB - Che cosa cambieresti di te?
Matteo - il mio corpo, vorrei 10 kg in meno
FNB - Qual'è
la tua vacanza preferita?
Matteo - Al mare, ma breve, mi annoio facilmente, quando
stacco, però, è assoluto ozio.
Ho un bellissimo
ricordo di una vacanza a Mykonos, molti anni fa e con pochissimi soldi… forse
quella in cui mi sono divertito di più.
FNB: Il Friuli è? Tre luoghi da salvare?
Matteo: Una terra meravigliosa se non fosse abitata dai
friulani (ride): per il friulano medio se una cosa è bella è automaticamente
sciocca. Abbiamo bellezze nella nostra Terra che non hanno nulla da invidiare a
paesaggi ben piu’ conosciuti, ma non vengono mostrate né tantomeno valorizzate:
così rimarrà sempre, solo, una regione
di passaggio.
Del Friuli Salvo:
Buia: il luogo dove
sono cresciuto, quello che sono oggi è frutto anche di quello che ho vissuto
li.
Tarcento: il paese
dove abita mia zia e la mia tana quando torno in Patria
San Daniele: il 21.04.1975 …sono nato lì
FNB - il
tuo motto:
Matteo - "L'importante non è vincere, ma ritirare
il premio"
FNB - ti sei annoiato?
Matteo - no! sono stato me stesso e sono stato bene!
Grazie Matteo, sei
una persona fantastica
un grosso IN BOCCA AL
LUPO per ogni tuo progetto,
per ogni tua sfida!
Contatti :
semplicemente fantastico!
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